I fulmini associati ai temporali possono essere eventi spaventosi e pericolosi, soprattutto quando colpiscono le abitazioni.
Il calore estremo generato dall’impatto di un fulmine può causare una serie di effetti dannosi, che vanno dall’incendio ai danni strutturali, fino al danneggiamento degli impianti elettrici ed elettronici e al rischio più elevato, ovvero la sicurezza delle persone.
Danneggiamento degli Impianti Elettrici
i fulmini possono generare sovratensioni e picchi di corrente, che danneggiano gli impianti elettrici e gli apparecchi elettronici all’interno dell’abitazione.
Computer, televisori, elettrodomestici e sistemi di sicurezza possono subire danni permanenti a causa di queste sovratensioni.
Per proteggere gli impianti elettrici dai fulmini, e i dispositivi elettronici collegati all’impianto, è esistono alcune misure preventive da poter prendere in considerazione:
- Installazione dei parafulmini, dispositivi esterni che proteggono l’edificio dalle scariche dirette convogliandole e disperdendole nel terreno.
- Applicazione di uno scaricatore di sovratensione, un dispositivo costruito per proteggere l’impianto elettrico da fenomeni come fulmini, sbalzi di tensione e interruzione della corrente elettrica. La sua funzione è di deviare e disperdere l’energia in eccesso causata dalle sovratensioni, indirizzandola verso terra in modo da evitare che raggiunga l’impianto elettrico.
- Utilizzo di prese di corrente con protezione da sovratensioni e cavi elettrici schermati di ottima qualità, che aiutano a proteggere i dispositivi elettronici dalle interferenze elettromagnetiche generate dai fulmini.
- Rimozione delle prese di corrente dei dispositivi elettronici: le condizioni atmosferiche potrebbero danneggiare gli oggetti connessi alla rete elettrica. Per questo motivo, durante un temporale, è sconsigliato utilizzare apparecchiature elettroniche.
- Installazione dei gruppi di continuità (UPS), capaci di ammortizzare le scariche elettriche, riducendo il rischio di danneggiamenti, e talvolta di garantire un’autonomia all’impianto grazie alle batterie di cui sono dotati.
Ma quante probabilità ci sono che un fulmine colpisca un’abitazione?
La probabilità che un fulmine colpisca un’abitazione dipende da diversi fattori, inclusa la posizione geografica, le condizioni climatiche locali, l’altezza e l’isolamento dell’edificio. Tuttavia, è possibile fornire alcune stime generali:
- Media globale: a livello globale, si stima che ci siano circa 1,4 miliardi di fulmini all’anno, ma la probabilità che uno di questi colpisca una specifica abitazione è relativamente bassa.
- Stati Uniti: secondo il National Weather Service degli Stati Uniti, la probabilità che un’abitazione negli Stati Uniti venga colpita da un fulmine è circa 1 su 200 ogni anno.
- Italia: per quanto riguarda l’Italia, non esiste una risposta precisa e univoca, ma la probabilità può essere considerata simile a quella degli Stati Uniti, anche se può variare a seconda della regione. Le aree montane e le zone con elevata attività temporalesca possono avere una probabilità più alta rispetto alle aree costiere o pianeggianti. Si stima che in Italia cadano circa 1.600.000 fulmini all’anno, con una maggiore incidenza nei mesi di luglio e agosto. Qualcuno sostiene che la probabilità per una persona di essere colpita da un fulmine nell’arco della propria vita sia di circa 1 su 10.000, ma in Italia questa stima pare comunque bassa: conoscete qualcuno che sia mai stato colpito da un fulmine?
Le aree più colpite includono il Friuli, la regione dei laghi lombardi, la zona di Roma e in generale i rilievi prealpini e appenninici. La probabilità che un fulmine colpisca direttamente un’abitazione può essere considerata ancora più bassa, ma è comunque consigliabile adottare misure di sicurezza del caso.